STRAPERUGIA 2016
DICONO
DI NOI
Fonte: http://www.dreamrunners.it/index.php?option=com_content&view=article&id=851:una-classica-di-successo&catid=105:indossando-un-chip&Itemid=302 Claudio
Romiti
Una classica di successo
Con la solita, impeccabile organizzazione
dell'Atletica Avis Perugia, condotta
dal sempreverde Enrico Pompei, si è svolta la 24° edizione della Straperugia, dedicata anche
quest'anno alla memoria del compianto Mario Staccini.
Il percorso ha ricalcato in gran parte quello dello scorso anno, con una parte
centrale che, lambendo il Colle della Trinità,
ha presentato alcune asperità decisamente impegnative. Soprattutto per quella
nutrita schiera di amatori i quali solo una settimana orsono si sono cimentati
nella maratona di Ravenna e che, non
avendo ancora smaltito le tossine di una 42 km, hanno particolarmente patito lo
sforzo. Sforzo comunque ampiamente compensato dalla soddisfazione di concludere
la corsa all'interno del suggestivo Percorso Verde di Pian di
Massiano. Un luogo che si presterebbe in modo particolare
allo svolgimento di una ampia gamma di competizioni podistiche, campestri
comprese. Tuttavia, ahinoi, occorre rilevare che negli ultimi anni, tranne
rarissime eccezioni, è solo grazie all'iniziativa della summenzionata Atletica
Avis Perugia che questo tradizionale luogo di passeggiate e di allenamenti di
quando in quando si trasforma in un variopinto teatro di gara, evidenziandone
il suo grande valore sul piano paesaggistico e ambientale. Una vasta oasi di
verde la quale, pur mancando di una pista d'atletica, è diventata parte
integrante dell'esistenza agonistica di molti atleti che, con la tipica arte
italica dell'arrangiarsi, riescono ugualmente a svolgervi quei particolari
lavori di qualità che solo il classico anello di 400 metri consentirebbe. Ma a
parte questa doverosa digressione, tornando alla gara di oggi, si conferma
l'altissima partecipazione dello scorso anno, con oltre 600 arrivati, compreso
il settore giovanile. Tra gli assoluti uomini si segnala la vittoria di misura
di Yassin El Khalil (Pietralunga
Runners), che ha regolato con appena 13 secondi Andrea
Lucchetti (Atletica Umbertide). Terzo con un ben più ampio
distacco è giunto il toscano Matteo Paganelli
(A.S.D. Polisportiva Chianciano). Tra
le donne ha primeggiato la portacolori della società organizzatrice Paola Garinei (Atletica Avis
perugia), staccando di oltre un minuto un'altra toscana, Francesca Barneschi (Podistica
il Campino). Il terzo gradino del podio è stato
appannaggio di Debora Lini (Atletica Libertas
Arcs Perugia). Molto spettacolari e seguite da un vasto pubblico le gare
giovanili, che si sono svolte all'interno della pista ciclabile. Divisi tra le
varie categorie di età, un nugolo di atlete di atleti in erba si sono dati
battaglia, sostenuti dal tifo forsennato di parenti e amici, su distanze che
possono sembrare brevi per chi guarda le corse podistiche solo in tv, ma che in
caso di eccessiva esuberanza in partenza, come tipicamente accade a tanti
giovanissimi neofiti della nostra faticosa attività pedestre, possono risultare
infinite. In conclusione, suggellata da un ottimo ristoro finale e da una ricca
dotazione di premi, anche questa edizione della Straperugia potrà essere
archiviata come un'ottima giornata di sport e di civile convivialità per il
tenace popolo dei podisti amatoriali. Nella speranza, come notazione finale del
cronista, che tutto questo stimoli altre volenterose compagini sportive ad
emulare l'oramai storico impegno organizzativo dell'Atletica Avis Perugia,
magari all'interno del medesimo scenario verde.
A nome del presidente Enrico Pompei desidero ringraziare tutti i
tesserati (e non) dell'avis che hanno permesso la realizzazione della
straperugia 2016. Un ringraziamento anche a coloro che l'hanno corsa
facendo crescere anno dopo anno sempre di piu questa manifestazione e
soprattutto un grazie di cuore a coloro che hanno trovato in un momento
economico cosi difficile gli sponsor senza i quali non potremmo esistere
ne organizzare nulla! Grazie grazie e ancora grazie....
tesserati (e non) dell'avis che hanno permesso la realizzazione della
straperugia 2016. Un ringraziamento anche a coloro che l'hanno corsa
facendo crescere anno dopo anno sempre di piu questa manifestazione e
soprattutto un grazie di cuore a coloro che hanno trovato in un momento
economico cosi difficile gli sponsor senza i quali non potremmo esistere
ne organizzare nulla! Grazie grazie e ancora grazie....
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